Elena Germani Psicologa e Psicoterapeuta del Benessere

Federico mi scrive: “Io e Sara non possiamo vederci […] la nostra è diventata una relazione a distanza. Ho paura che questa quarantena ci stia allontanando e che, quando le cose torneranno alla normalità, tra di noi sia cambiato tutto”.

 

Quanti di voi stanno vivendo (o hanno vissuto) una relazione a distanza, potrebbero avere (o hanno avuto) le stesse difficoltà e gli stessi timori di Federico. Di relazioni a distanza ce ne sono parecchie ora per via della quarantena ma non sono una novità: ci sono sempre state. Per esempio pensiamo a quando uno dei partner vive lontano o a coppie di studenti che studiano in città diverse o a coppie in cui uno dei due si trova distante per lavoro…

Quando si parla di relazioni a distanza ci si riferisce a relazioni sulle quali la separazione geografica comporta delle conseguenze e ha una determinata influenza sull’equilibrio di coppia.

 

Cosa fare se non riusciamo a tollerare la lontananza di una relazione a distanza?

Innanzitutto facciamo molta attenzione alla nostra frustrazione che può favorire l’insorgenza di litigi e incomprensioni che poi rendono la relazione insoddisfacente.

E allora, di seguito, provo a dare cinque suggerimenti per sopravvivere in una relazione a distanza:

  1. La routine: mantenete una certa routine rispetto agli orari e momenti in cui sentirvi. In quarantena (ma non solo), il fatto di non avere vite programmate da un senso di spaesamento, confusione e incertezza. Non sapere quando e se il partner ci chiamerà aumenta la nostra insicurezza. E allora è bene cercare, quando ovviamente è possibile, di stabilire insieme degli orari o momenti della giornata per sentirsi. Per esempio dopo pranzo per “bere il caffè insieme” oppure a cena per mangiare in compagnia. Non dimentichiamoci comunque della spontaneità e della libertà. Quindi, se ci viene voglia di chiamarlo/a, chiamiamolo/a! Se l’altro non può darci retta per lavoro o altri impegni, ci daremo appuntamento più tardi.
  1. La condivisone: rendete il partner partecipe della vostra vita. Non solo di cose eclatanti ma anche di quelle piccole. Per esempio, cosa abbiamo mangiato, come l’abbiamo preparato, cosa abbiamo visto in tv, cosa abbiamo provato e sentito. E’ importante non dare mai niente per scontato e raccontarsi reciprocamente ciò che ci succede quando siamo lontani. A volte è utile e bello, ricorrere ai ricordi di coppia (per esempio la prima uscita, il primo bacio, …) che ridurranno la distanza psichica.
  1. La complicità: create una vostra complicità facendo qualcosa insieme. Per esempio, scegliete un film da condividere o una serie tv che guardate e che poi commenterete insieme. Oppure preparare entrambi la stessa ricetta. O fare un gioco o dell’attività fisica insieme. Oppure una pratica di mindfulness on line. Oggi con la tecnologia si possono fare tante cose!
  1. Le abitudini: mantenete le vostre abitudini. E’ fondamentale che manteniate la vostra individualità e la vostra quotidianità. Quindi non rinunciate ai vostri interessi, ai vostri spazi e agli amici. Per esempio, se una volta alla settimana ero abituata a fare una cena con le amiche oppure a fare la partita di calcetto con gli amici, cercherò di dedicare una serata agli amici. Il rischio altrimenti è di costruirsi una finta visione di quella che è la disponibilità di coppia che, una volta tornati alla normalità, non sarebbe più sostenibile.
  1. Progettualità: siate concreti e progettate. Non intendo che si debbano fare grandi progetti (come un figlio o una convivenza) ma di cose più piccole. Per esempio progettate una cena in un ristorante che volevate provare già da tempo. Oppure organizzate un weekend o un viaggio da fare non appena possibile. La progettualità è un importante elemento di crescita nel rapporto.

E poi sorridete e ridete insieme, perchè questo, in una coppia, non guasta mai!

Spero che questi suggerimenti vi siano utili e migliorino la vostra relazione a distanza. E ora vi lascio alla visione del video!