Elena Germani Psicologa e Psicoterapeuta del Benessere

Psicologa e Psicoterapeuta
a Lodi e Codogno

N

Consulenze individuali o di coppia

N

Parent Coaching e consulenze familiari

N

Problematiche in ambito scolastico

N

Sostegno al cambiamento dello stile di vita

Mi presento

La mia esperienza

Mi sono laureata nel 2006 con lode all’Università Cattolica di Milano in “Psicologia clinica: salute, relazioni familiari e interventi di comunità”, con una tesi sulla relazione tra contesto familiare e obesità in età infantile. Dopo la laurea ho svolto il tirocinio presso l’Istituto Auxologico Italiano, dove mi sono occupata di percorsi di gruppo rivolti a pazienti (sia adulti sia bambini) con problematiche alimentari legate all’obesità.
Ho conseguito il titolo di psicoterapeuta alla scuola di specializzazione EIST di Milano, svolgendo per quattro anni il tirocinio presso il consultorio familiare dell’Asl di Lodi, dove mi sono occupata di sostegno a famiglie in difficoltà e ho partecipato all’organizzazione e alla realizzazione di corsi rivolti alle coppie adottive.

A livello lavorativo, ho collaborato per molti anni con un’associazione che accoglie minori in affido familiare. Qui mi sono occupata del sostegno e dell’aiuto a ragazzi e famiglie e della presentazione e realizzazione di progetti sia a loro dedicati sia di Servizio Civile Nazionale.
Mi sono occupata di corsi di formazione per combattere la violenza di genere per il comune di Milano e per la provincia di Varese.
Ho collaborato con l’Università degli Studi di Bergamo in qualità di cultrice della materia per diversi insegnamenti sia all’interno della laurea triennale sia di quella magistrale.
Mi occupo di formazione e attività di supervisione per dipendenti su diverse tematiche e sono autrice di diverse pubblicazioni, anche in lingua inglese.

Il mio simbolo: un fiore di loto

Come simbolo ho scelto un fiore di loto per diverse ragioni. Intanto perché per me è un fiore bellissimo ed ha un profumo buonissimo. In secondo luogo perché amo e sono profondamente affascinata dalle culture orientali e dal Sud-Est Asiatico in particolare. Chi mi conosce infatti sa che scappo in questa parte di mondo ogni volta che posso.

Essendo un fiore in grado di crescere e fiorire in condizioni estreme, per me il loto rappresenta la resilienza e la capacità di ogni persona di sbocciare nonostante le difficoltà. Il seme del loto è un nocciolo duro e per farlo germogliare non basta gettarlo nell’acqua: è necessario che la sua spessa scorza sia scalfita. A volte il seme deve sbattere più volte contro rocce o sassi e deve essere trascinato dalle correnti, per provocarsi la ferita necessaria a germogliare. Alcune leggende narrano che alcuni semi di loto siano rimasti in acqua per migliaia di anni prima di sbocciare.

Il mio simbolo: un fiore di loto

Come simbolo ho scelto un fiore di loto per diverse ragioni. Intanto perché per me è un fiore bellissimo ed ha un profumo buonissimo. In secondo luogo perché amo e sono profondamente affascinata dalle culture orientali e dal Sud-Est Asiatico in particolare. Chi mi conosce infatti sa che scappo in questa parte di mondo ogni volta che posso.

Essendo un fiore in grado di crescere e fiorire in condizioni estreme, per me il loto rappresenta la resilienza e la capacità di ogni persona di sbocciare nonostante le difficoltà. Il seme del loto è un nocciolo duro e per farlo germogliare non basta gettarlo nell’acqua: è necessario che la sua spessa scorza sia scalfita. A volte il seme deve sbattere più volte contro rocce o sassi e deve essere trascinato dalle correnti, per provocarsi la ferita necessaria a germogliare. Alcune leggende narrano che alcuni semi di loto siano rimasti in acqua per migliaia di anni prima di sbocciare.

Il seme poi trae dall’acqua tutto il nutrimento necessario e poco importa se l’acqua sia limpida o torbida. Il fiore cresce trasformando anche ciò che tutti pensano sia sporco in nutrimento e in una opportunità di crescita. Quando sboccia, il fiore resta saldo in quello stesso fango che lo ha generato e nutrito per ricordare cosa ha saputo fare. Ed è proprio questo che simboleggia il Padma-Mudra dello yoga dove le mani sono giunte all’altezza del cuore con i polsi che si toccano e le dita che si aprono come una corolla.

E allora essere un fiore di loto per me significa trasformare le avversità in meraviglia, perseverando nel proprio obiettivo e mutando le difficoltà in occasioni, fino a sbocciare. Ciò che ci colpisce ci ammacca ma non ci trafigge e, dopo tanta fatica, ognuno di noi può sbocciare.

Ecco come approccio il tuo problema

Il primo contatto telefonico

Nel primo contatto telefonico chiedo alla persona di spiegarmi brevemente quale sia il problema per cui ha deciso di rivolgersi a me. In base al problema presentato e ad eventuali richieste specifiche, si decide chi convocare per il primo colloquio: l’individuo, la coppia o la famiglia al completo.

Durata e frequenza dei colloqui

I colloqui durano circa 50 minuti e, per quanto riguarda la frequenza degli incontri, solitamente la cadenza è ogni due settimane.

In accordo alle norme del Codice Deontologico, i colloqui sono strettamente confidenziali e coperti dal segreto professionale.
È possibile, per chi ne avesse necessità, fare colloqui anche in lingua inglese oppure in modalità online, se la privacy rimane garantita.

La fase di Consultazione

La fase successiva al contatto telefonico è quella della Consultazione, che di norma prevede tre o quattro incontri, i quali serviranno a:

  • conoscersi;
  • definire la problematica presentata ed esaminare il problema;
  • comprendere il sistema di relazioni importanti in cui è inserito il soggetto, la coppia o la famiglia;
  • capire quale sia il percorso migliore per affrontare il problema
  • valutare lo stato psicologico del paziente;
  • valutare le risorse della persona e della famiglia;
  • individuare le aree di fragilità e problematicità.

La consultazione termina con un parere e delle indicazioni sul quesito clinico posto ed eventualmente con la proposta di un percorso di psicoterapia.

Le ricerche cliniche hanno dimostrato che, per alcune situazioni, i pazienti traggono già beneficio dalla fase di consultazione, senza che vi sia quindi la necessità di un percorso psicoterapeutico.

Nella mia pratica clinica utilizzo:

EMDR

Eye Movement Desensitization and Reprocessing: si tratta di una efficace tecnica che facilita il superamento di eventi traumatici e stressanti.

Mindfulness

Aiuta a prendere consapevolezza di pensieri, emozioni e sensazioni per osservare senza giudizio ed elaborare risposte consapevoli e appropriate.

Yoga consapevole

Per entrare in contatto con quanto accade dentro di noi e favorire il benessere imparando a modificare gli stati di attivazione corporei.

Parent Coaching

Per far emergere le risorse e le potenzialità presenti in ogni famiglia, così che possano essere utilizzate per affrontare le fasi del ciclo di vita

Seguimi su YouTube

Nel mio canale YouTube troverai video esplicativi riguardanti tutti i miei ambiti di intervento.

Cosa dicono i miei pazienti

Con lei ho imparato che le delusioni, purché dolorose, non lasciano solo sensazioni negative anzi da esse possiamo partire per incontrare veramente noi stessi.
Grazie di ❤️

Arianna

Mi trovavo in un periodo molto difficile e frustrante della mia vita e grazie alla dottoressa Germani ed alla tecnica EMDR ho finalmente ritrovato la serenità che cercavo da tempo.

Giacomo

Ho contattato la dottoressa Germani perchè avevo perso ogni interesse nella musica, che è sempre stata la mia più grande passione. Non la ringrazierò mai abbastanza per il suo sostegno.

Lucia