Elena Germani Psicologa e Psicoterapeuta del Benessere
Chi è un panchinaro?

Ho recentemente letto questo articolo in cui si parla del benching. In italiano bench significa panchina e questo fenomeno viene tradotto con la parola “panchinari”.

Un panchinaro è “quella persona con cui in un dato momento non esiste alcun impegno, ma con la quale si conserva un qualche livello di comunicazione, finalizzata a preservare o a predisporre la possibilità di futuri coinvolgimenti romantici e/o sessuali”. In sostanza un piano B se con il partner ufficiale dovesse andare storto qualcosa. Si tiene in panchina un’altra persona come se fosse una riserva di una squadra sportiva.

In altre parole, è come se si intraprendesse una relazione a metà: quella persona interessa, ma non abbastanza da impegnarsi completamente.

Le fasi di un rapporto di coppia

Leggendo l’articolo e riflettendo su questo fenomeno, mi sono chiesta in quale fase della storia di una coppia si possano collocare i panchinari.

Ogni coppia attraversa periodi e momenti diversi. La psicologa Susan Campbell ha proposto alcune fasi che ogni coppia attraversa nella propria storia. Non si tratta di un percorso lineare, ma ogni coppia può andare avanti e tornare indietro perché, dopotutto, l’equilibrio non si raggiunge stando completamente immobili ma adattandosi ai cambiamenti e agli eventi della vita.

Vediamo quali sono queste fasi:

  • Luna di miele o idillio – è la fase dell’innamoramento: ci sono elevata attrazione fisica, intensa vicinanza sessuale, atmosfera densa di sogni, aspettative e progetti per il futuro. In questa fase, le differenze con l’altro sono viste, ma non sono vissute come impedimento. Anzi, diventano una spinta a conoscere meglio l’altro. C’è l’illusione che tutto andrà sempre bene.
  • Conflitti di potere – si iniziano a non tollerare più le differenze dell’altro, che diventano causa di conflitti. È una fase di “lutto” rispetto alle illusioni della fase precedente. Alcune coppie riescono a superare in autonomia (o grazie ad un aiuto psicologico esterno). Altre non la superano e si separano. Altre ancora restano incastrate in una instabilità paralizzante e insoddisfacente.
  • Stabilità individuale – è la fase in cui si torna a rivolgere l’attenzione più su se stessi che sulla coppia, con un senso di sviluppo personale. I partner iniziano ad accettare  i propri e gli altrui difetti e il fatto che il partner non possa rispondere a tutti i nostri bisogni. Se questo periodo si configura come un percorso di maturità per entrambi, si può raggiungere un nuovo equilibrio di coppia. Se invece la differenza tra i due partner è troppo ampia (o solo uno intraprende un percorso di crescita) è facile che la coppia si rompa.
  • Prova di fedeltà – si verifica quando la persona è combattuta tra il desiderio di autonomia e quello di intimità, ci si interroga se rimanere legati all’altro o se cercare altre novità. Sono molto sensibili a questa fase coloro che vivono il rapporto di coppia come un legame di dipendenza, in cui si sentono soffocare a prescindere da come stiano col partner. In questa fase diventano più probabili i tradimenti.
  • Stabilità reciproca – questa è la fase in cui si perseguono obiettivi comuni e progetti, dopo aver raggiunto un equilibrio tra autonomia personale e investimento nella coppia.
Quando si verifica il benching?

Ripensando all’articolo sui “panchinari” credo che la loro presenza possa essere trasversale a tutte le fasi della vita di una coppia, per un motivo o per un altro. Mi chiedo però quanto questo fenomeno possa bloccare  qualsiasi tipo di evoluzione e crescita sia per la coppia stessa sia per i singoli membri.

Fammi sapere cosa ne pensi e se ti è mai capitato di fare benching o di esserne vittima.