Elena Germani Psicologa e Psicoterapeuta del Benessere

Aiutare i bambini a gestire lo stress e a essere più felici

Quanto spesso avete sentito parlare di mindfulness per bambini? In questi anni si sente sempre più spesso parlare di mindfulness. La mindfulness è la piena consapevolezza del momento presente. Essere mindful significa prestare intenzionalmente attenzione al qui ed ora in modo non giudicante.

E’ stato dimostrato da vari studi che la pratica costante della mindfulness ha diversi benefici su soggetti adulti. Per esempio migliora il sistema immunitario, aumenta le emozioni positive, diminuisce la depressione e riduce l’ansia.

Ci sono anche benefici che, se pensati sui bambini, assumono grande importanza e potrebbero avere importanti risvolti della vita presente e futura.

Quali i benefici della mindfulness per bambini

La mindfulness aumenta:

  • connessioni sociali
  • intelligenza emotiva
  • senso di compassione
  • capacità di introspezione
  • attenzione
  • memoria
  • creatività
  • capacità di regolare le emozioni

Tutte caratteristiche che aiutano sia nella vita scolastica sia nella vita di relazione. Non a caso infatti alcune istituzioni (prima fra tutte il Parlamento del Regno Unito dal 2015) hanno promosso ufficialmente all’interno dei programmi scolastici la pratica della consapevolezza.

Oggi si parla ancora relativamente poco della mindfulness dedicata ai bambini e i percorsi a disposizione non sono molti (almeno in Italia).

Il programma di mindfulness per bambini “Il Fiore Dentro”

Il programma più conosciuto e validato in Italia è “Il Fiore Dentro” a opera di Montano e Villani dell’Istituto Beck di Roma.

Questo protocollo si rivolge a bambini tra i 6 e i 12 anni. La struttura del percorso si rifà al protocollo dell’MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction) di Kabat-Zinn. Si svolge quindi in 8 settimane.

Molto importante dal mio punto di vista è anche la parte dedicata ai genitori. All’inizio e alla fine del percorso sono infatti previsti due incontri:

  • l’incontro di orientamento è dedicato alla presentazione del percorso. Durante questo incontro ai genitori sono spiegati i benefici e l’importanza della mindfulness per i bambini. In genere, la parte che riscontra più “interesse” è sempre la prova pratica in cui i genitori sperimentano in prima persona una breve meditazione.
  • l’incontro di restituzione al termine del percorso è dedicato ad illustrare ai genitori quello che si è fatto durante le 8 settimane. In in genere, i genitori riportano i cambiamenti visti nei figli e aneddoti di attività e meditazioni in cui i bambini li hanno coinvolti.

Il percorso è rivolto a bambini dai 6 anni perché è da questa età che si sviluppa la capacità di introspezione. Questa rende possibile favorire la scoperta di nuovi modi per promuovere l’empatia e l’autoefficacia.

Gli 8 incontri di gruppo prevedono condivisioni di esperienze personali, meditazioni, letture, riflessioni e lavoro corporeo.

Dove è possibile farlo?

Il percorso, se fatto con il gruppo-classe, permette ai bambini di condividere alcune pratiche anche con la maestra. Inoltre l’insegnante stesso può sostenere la pratica quotidiana proponendo una breve pausa di concentrazione sul respiro all’inizio delle lezioni per esempio.

Credo comunque che questo percorso abbia una sua valenza anche quando svolto in un gruppo appositamente formato. I bambini possono infatti beneficiare degli aspetti positivi della pratica e riportarli in famiglia, tra compagni ed amici.

Se sei un genitore interessato a un percorso individuale o in piccolo gruppo per tuo figlio, contattami per sapere le prossime disponibilità. Se sei un insegnante e ti interessa proporrre questo percorso nella tua classe, contattami per parlarne insieme.

Qui sotto vi lascio un video con un piccolo esercizio di mindfulness per bambini. Se lo provate coi vostri bambini e vi va, fatemi sapere com’è andata!